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Grandi nomi non fanno ottenere grandi risultati, collabora con micro Influencer e nano Influencer

Aggiornamento: 22 giu 2023


collabora con micro influencer e nano influencer
collabora con micro influencer e nano influencer

L’influencer marketing risulta veramente proficuo per i brand, perché gli influencer riescono ad arrivare in modo diretto alla loro community convincendola all’acquisto.

Inoltre, promuovere un prodotto sui social sarà sempre più strategico per il brand, perché si amplia la cerchia di clienti fidati e si espande il target a chiunque possieda un account social. Diventerà sempre più comune utilizzare i post sponsorizzati come forma di adv e l’impiego di influencer come testimonial del prodotto o servizio.

I marketing manager delle aziende prediligono l’inserimento di campagne di influencer marketing nella propria strategia, sfruttando come canale Instagram. Instagram è il social dove gli influencer sono più seguiti e dunque influenzano di più l’acquisto.

I profili degli influencer sono diventati dei veri canali di intrattenimento, facendo passare la pubblicità come una foto o video che possa intrattenere la community e allo stesso tempo influenzarla.

L’IMPORTANZA DEI MICRO INFLUENCER L’anno del covid ha consolidato l’importanza dei micro-influencer, considerati importantissimi per i consumi limitati nell’anno della pandemia. Su di loro sono stati investiti budget ristretti per ottener maggior engagement, concentrando intense attività di organic seeding. Sono stati inviati prodotti gratuiti, indicati con #giftedby, Nella speranza che durante l’unboxing, rigorosamente ripreso e condiviso tramite IG stories, il brand possa ottenere visibilità ad un costo ridotto.

TUTTI GLI UTENTI IG POSSONO ESSERE DEGLI INFLUENCER

Ebbene sì, ti stai chiedendo il perché? Continua a leggere, adesso te lo spieghiamo! Un’altra categoria di influencer è quella dei nano-influencers, coloro che hanno da 1000 a 10.000 followers, sulla base dei numeri che definiscono questa categoria si può affermare che, ogni utente in effetti, può essere considerato un influencer senza pensare di esserlo, sfruttando la visibilità dei propri amici sui social. Più autentici e semplici da gestire, i loro contenuti piacciono anche alla gen-z che sceglie la filosofia #nofilter. Le loro community anche se limitate, possiedono grandissime potenzialità: gli utenti si conoscono spesso anche personalmente, le loro relazioni sono più solide e quindi più credibili. I nano-influencer e i loro “seguaci” diventano fondamentali nelle strategie marketing, registrando su IG un engagement rate maggiore rispetto ai micro-influencer.

L’importanza strategica di un contenuto performante che deve essere sincero, reale, convincente, un contenuto come una storia che sia in grado di tenere l’utente connesso fino alla fine per avere maggior interazione. Alcuni di loro possono essere scelti come Ambassador per il brand, non dimenticando che il nano-influencer di oggi può diventare il micro-influencer di domani, sempre fedele al brand e con una grande potenzialità sulla sua community.

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