Gli influencer verranno davvero sostituiti da virtual influencer creati con l’Intelligenza Artificiale?
Ne abbiamo parlato durante il nostro webinar insieme a:
Lorenzo Affetti, Principal research engineer per Huawei e CTO di PopulaRise
Enrico Pietrelli, Co-Founder & CEO di Dresso
Titti Nigro, Social media & Digital marketing specialist presso MIRIADE
Valentina Vignali, Influencer e Atleta
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Il mondo del marketing è in costante sviluppo, la novità che sta prendendo sempre più piede oggi è l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Sempre più aziende ricorrono infatti all’AI nelle loro campagne di Influencer Marketing, è uno strumento di supporto utilissimo per le aziende, che ne fanno uso principalmente per:
Identificare degli Influencer più adatti
Individuare profili fraudolenti
Geolocalizzare e distribuire i contenuti rilevanti
Analizzare approfonditamente la propria audience
Da qualche anno però, la novità che sta prendendo piede nel mondo dell’Influencer Marketing sono i Virtual Influencer o Influencer AI. Nonostante l’Influencer Marketing sia un mercato in costante crescita, le aziende possono riscontrare alcune difficoltà con l’utilizzo di quest’ultimo.
Secondo una ricerca di Influencer Marketing Hub, il 67% delle aziende è preoccupato dall’“Influencer Fraud”, ovvero la possibilità che un influencer abbia falsificato le proprie metriche, acquistando follower o like; oltre il 30% invece ha difficoltà nel misurare il ROI delle campagne; molte aziende, infine, hanno difficoltà nel trovare l’influencer più adatto per le proprie sponsorizzazioni.
Per dire addio a queste problematiche, alcuni brand hanno scelto di utilizzare i virtual influencer.
Ma cosa sono i virtual influencer?
Sono personaggi creati da Intelligenza Artificiale, presenti sui social media che agiscono come veri e propri Influencer. Anche se non sono ancora molto diffusi, ci sono già Influencer AI seguiti da milioni di persone, che dimostrano il potenziale di questi profili. Un esempio è Lil Miquela, modella statunitense di 19 anni seguita da 2,8 milioni di follower. Approda su Instagram nel 2016, creata dalla startup di Los Angeles Brud, ad oggi è l’Influencer AI più utilizzato dai brand per realizzare campagne di marketing.
Il virtual influencer più seguito del 2022 invece è Lu do Magalu, che ad oggi conta più di 6 milioni di follower su Instagram.
Secondo la ricerca di Influencer Marketing Hub, circa il 60% delle aziende intervistate ha risposto di aver già collaborato con un virtual influencer. Le aziende che hanno deciso di ricorrere a virtual influencer si dichiarano soddisfatte, affermano infatti che gli influencer AI sono maggiormente gestibili e controllabili, ed il costo richiesto è inferiore rispetto a quello di un influencer tradizionale.
Questo tema rimane comunque molto dibattuto, per molti l’utilizzo di influencer virtuali a scopo di lucro è immorale, per molti altri non possono essere paragonabili agli influencer reali. Quest’ultimi sono in grado di creare un rapporto unico con la propria community, che li segue e li supporta proprio perché sono autentici e con i quali si identifica. Questo rapporto non potrà mai essere sostituito dagli influencer virtuali.
Quindi quale scegliere?
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